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L'ISOLA A COLORI VISTA DA GIOVANNI FRANCO. VIAGGIO FOTOGRAFICO IN SICILIA

Immagini di paesaggi e personaggi dai colori vivaci, un percorso visivo articolato alla scoperta di una terra al centro del Mediterraneo. 



E' il tema della mostra “L’Isola a colori vista da Giovanni Franco. Viaggio fotografico in Sicilia.” Esposti gli scatti realizzati dal giornalista dell'Ansa, dal 16 al 26 luglio a Castelmola (Messina), uno dei borghi più belli d'Italia, che sovrasta Taormina, nell'ambito della rassegna di arte e cultura "Luci & Miti al Castello". La ​​mostra, a cura di Milena Romeo e Giuseppe Filistad con il contributo critico di Enzo D’Antona e Evelina Santangelo, sarà inaugurata il 16 luglio alle ore 18.30, al Museo del Castello di Mola. 


Sono fotogrammi, realizzati in digitale con la reflex che hanno come filo conduttore il racconto della vita e degli scorci naturali che incuriosiscono, emozionano ed appassionano. L'autore ha fatto tesoro della lezione del grande Henri Cartier-Bresson che sosteneva: "La macchina fotografica è per me un blocco di schizzi, lo strumento dell'intuito e della spontaneità".

Franco nella sua attività ha esposto le sue foto in altre mostre e pubblicato e-book. "Le sue foto sono basate su due elementi tecnici e uno, chiamiamolo così, psicologico. - scrive D'Antona, direttore de 'La Città di Salerno nella presentazione in catalogo - Nella tecnica si intrecciano e si combinano il colore e la composizione. Gli oggetti, le case, le persone, insomma tutti gli "attori" sono composti cinematograficamente: è la condizione questa che suppone lo scatto, purché ci siano i colori giusti, forti e sicuri. Questi colori che in altre cose siciliane assumono una dimensione tragica e persino tetra - il cielo implacabile, la campagna di un giallo accecante, le pietraie bianche e nere - qui ci trasmettono voglia di normalità, in una inquadratura ancora una volta da macchina da presa. Colori nella magia del Cinemascope, si sarebbe detto mezzo secolo fa. E alla fine una immagine che forse racchiude in se tutta l'intensità vitale di Giovanni Franco, quello che prima abbiamo definito elemento psicologico: le ragazze sulla roccia, con una delle due sospesa in un tuffo. Un'emozione, un canto di libertà".

"Quella sua capacità di cogliere luce e colori connaturati a un pezzo di terra del Sud mi sembra sia la cifra giusta per leggere la Sicilia che ci restituisce con i suoi scatti Giovanni Franco. - afferma nel contributo critico la scrittrice Evelina Santangelo - Non la terra assolata e aspra, dalla luce compatta e durissima che la letteratura spesso ha immortalato in pagine memorabili. Non il giallo infernale che sa di febbre. Non le lande sterminate e nude dei feudi. Ma un paesaggio vivido e umano". 


L'idea di questo progetto, promosso dal Comune di Castelmola, in sinergia con l'Associazione Culturale Art Promotion Taormina, presieduta da Giuseppe Filistad e dall'Associazione Culturale Cara Beltà di Messina, guidata da Milena Romeo, ha l'obiettivo di far diventare la cittadina, più attrattiva dal punto di vista turistico ma anche polo dell'arte contemporanea. 


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1 Commenti
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  1. La fotografia è l'immagine istantanea del nostro amore, della nostra visione di appartenenza, di umore e vigore insieme...- La sensibilità del maestro fotografo, cerca, parla dal suo obiettivo, dall'angolo visuale del suo ,di quel mondo che ha dentro e che vorrebbe pennellare. Ogni opera ritratta,in fondo è pittura dinamica, mossa da altri schemi e composizioni che non tutti riescono a percepire nei particolari. Un viso, un paesaggio, una bici appoggiata ad un muro lindissimo e le ombre disegnate... sono ritocchi naturali che colpiscono ,rubano lo spirito e l'estro di chi sa parlare e scrivere in mille fotogrammi. La mano ferma e sicura ,la linea d'orizzonte, i filtri eventualmente sistemati, l'ampia proposizione del soggetto sono lo specchio di continua ricerca ed amore per migliorare ogni performance in up to-date e confronto col mondo sovente distratto ed annoiato. Complimenti e ad maiora. Roberto Lo Presti -

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