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CONCITA DE GREGORIO AL FELTRINELLI POINT MESSINA

Da un tragico fatto di cronaca, una struggente storia d'amore e di speranza. Domani, giovedì 27 agosto, alle ore 18:30, la giornalista e scrittrice Concita De Gregorio presenta il suo ultimo libro edito da Feltrinelli "Mi sa che fuori è primavera" al Feltrinelli Point Messina.



Una ripresa delle attività con tutti i crismi. Dopo un po’ di pausa nel calendario di incontri e iniziative che ha reso il Feltrinelli Point Messina un luogo unico in città, la libreria da’ subito il nuovo appuntamento con la presentazione del libro di Concita De Gregorio "Mi sa che fuori è primavera", edito da Feltrinelli. Il Point sarà lieto di allietare in giardino, con un fresco aperitivo, i lettori e gli appassionati che vorranno intervenire. Ad accoglierla al Point i giornalisti Anna Mallamo e Francesco Musolino.

Ispirato alla tragica vicenda di Irina Lucidi, avvocato svizzero di origini italiane, Concita De Gregorio in questo libro prende i fatti, semplici e terribili, ed entra nella voce della protagonista. Indagando a fondo una storia vera crea un congegno narrativo rapido, incalzante e pieno di sorprese. Scandisce l’esistenza di questa madre privata dei figli – qual è la parola per dirlo? – in lettere, messaggi, elenchi. Irina scrive alla nonna, al fratello, al giudice, alla maestra delle gemelle, abbozza ritratti, scava nei gesti, torna alle sue radici, trova infine un approdo. Dimenticare significa portare fuori dalla mente, ricordare è tenere nel cuore. Il bisogno di essere ancora felice, ripetuto a voce alta, una sfida contro le frasi fatte, contro i giudizi e i pregiudizi. Uno di quei libri in cui uomini e donne trovano qualcosa di sè.
Per essere felici non ci vuole tanto. Per essere felici non ci vuole quasi niente. Niente, comunque, che non sia già dentro di noi. 
Sinossi: 
Ferite d’oro. Quando un oggetto di valore si rompe, in Giappone, lo si ripara con oro liquido. È un’antica tecnica che mostra e non nasconde le fratture. Le esibisce come un pregio: cicatrici dorate, segno orgoglioso di rinascita. Anche per le persone è così. Chi ha sofferto è prezioso, la fragilità può trasformarsi in forza. La tecnica che salda i pezzi, negli esseri umani, si chiama amore. Questa è la storia di Irina, che ha combattuto una battaglia e l’ha vinta. Una donna che non dimentica il passato: lo ricorda, lo porta al petto come un fiore. Irina ha una vita serena, ordinata. Un marito, due figlie gemelle. È italiana, vive in Svizzera, lavora come avvocato. Un giorno qualcosa si incrina. Il matrimonio finisce, senza traumi apparenti. In un fine settimana qualsiasi Mathias, il padre delle bambine, porta via Alessia e Livia. Spariscono. Qualche giorno dopo l’uomo si uccide. Delle bambine non c’è più nessuna traccia. Pagina dopo pagina, rivelazione dopo rivelazione, a un ritmo che fa di questo libro un autentico thriller psicologico e insieme un superbo ritratto di donna, coraggiosa e fragile, Irina conquista brandelli sempre più luminosi di verità e ricuce la sua vita. Da quel fondo oscuro, doloroso, arriva una luce nuova. La possibilità di amare ancora, l’amore che salda e che resta. 

Concita De Gregorio si è laureata all’Università di Pisa. Ha iniziato a lavorare come giornalista nei quotidiani locali, è entrata con una borsa di studio a “Repubblica” dove è rimasta per vent’anni come inviata di politica e cultura. A “Repubblica” è tornata come editorialista dopo aver diretto, dal 2008 al 2011, “l’Unità”. Conduce e cura il programma di RaiTre "Pane quotidiano", è cofondatrice della rivista spagnola “Ctxt”. Ha quattro figli. Nel 2001 ha pubblicato "Non lavate questo sangue. I giorni di Genova sul G8" (Laterza). Per Mondadori sono usciti "Una madre lo sa. Tutte le ombre dell'amore perfetto" (2007) e "Malamore. Esercizi di resistenza al dolore" (2009). Nel 2010 è uscito "Un paese senza tempo. Fatti e figure in vent'anni di cronache italiane" (il Saggiatore). Nel 2011 ha pubblicato per Einaudi Stile libero "Così è la vita. Imparare a dirsi addio", nel 2013 "Io vi maledico" e nel 2014 l’avventura letteraria a quattro mani con il figlio adolescente "Un giorno sull’isola. In viaggio con Lorenzo". Per "I Narratori" Feltrinelli ha pubblicato "Mi sa che fuori è primavera" (2015).



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