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ASSASSINIO ALL'IKEA. OMICIDIO FAI DA TE DI GIOVANNA ZUCCA

Torna a Messina Giovanna Zucca con il suo giallo "Assassinio all'Ikea" (Fazi Editore). A presentarla sarà l'attore e regista Ninni Bruschetta che narrerà del libro senza troppo svelare.



Appuntamento oggi, martedì 5 aprile, ore 18, alla Sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, in compagnia di Giovanna Zucca, Ninni Bruschetta, Maurizio Puglisi e Daniela Bonanzinga dell'omonima libreria organizzatrice dell'evento.

Dopo "Mani calde" e "Una carrozza per Winchester", Giovanna Zucca dimostra ancora una volta di sapersi calare nei panni dei personaggi con un romanzo coinvolgente e divertentissimo che sarà sicuramente amato da tutti i suoi lettori. "Assassinio all’Ikea" è un giallo tutto da ridere sullo scenario di una provincia sonnacchiosa ma vitale in cui le riflessioni sull’amore delle due protagoniste condiscono un intreccio vivace e piccante fatto di ricordi, avventure, segreti e irresistibili chiacchiere fra donne.

Copertina del libro


"Luana aveva mutato umore. Si era fatta seria. La storia che aveva appena raccontato al commissario l'aveva improvvisata al momento e ora questo repentino cambio d'umore suggeriva che ne era turbata lei stessa. Con troppa chiarezza aveva visto tutta la vicenda. Al corso gli esperti del crimine dicevano sempre che l'intuito conta moltissimo nelle indagini. Che occorre visualizzare le scene. E lei l'aveva visualizzata bene la vicenda del morto all'Ikea. Talmente bene che ne era atterrita. Aveva visto tutti i particolari. Le parole, le illusioni seguite dalle delusioni, le attese, gli incontri sempre rubati. E poi un giorno come tanti, sotto la doccia, la realizzazione che l'intera esistenza di basava su un sogno d'amore infranto. Ed era un giorno come tanti."

Padova, 2009. Erminia e Anna Laura sono amiche dall’infanzia. La prima è moglie e madre, insegna all’università e conduce una vita tutto sommato normale. La seconda ha un avviato studio da commercialista, abita nello stesso palazzo di Erminia e da trent’anni vive una relazione con un uomo sposato, Amilcare Borgomastro. Nella stazione di polizia della città, l’agente Luana Esposito, appena trasferitasi da Napoli, viene assegnata al comando del burbero commissario Loperfido, che non tarderà, nonostante il carattere spinoso, a subirne il fascino solare. 

Il 21 dicembre, a ridosso del Natale, il corpo di Amilcare Borgomastro viene trovato dentro il cassettone di un letto, in un negozio Ikea. È questo l’avvenimento che porterà i quattro personaggi a sfiorarsi quel tanto da permettere al lettore di addentrarsi nelle loro vite e nei risvolti di un insolito mistero fino all’imprevedibile, spiazzante finale. Chi ha ucciso Amilcare Borgomastro? Si tratta davvero di un regolamento di conti interno alla mala, come viene ipotizzato dalla polizia, o piuttosto di un delitto passionale? È l’amore all’origine di tutto? O la vendetta?

Giovanna Zucca vive a Treviso e lavora in ospedale. Nel 2011 ha esordito con "Mani calde", vincendo il Premio Rhegium Julii Opera Prima 2012. Il suo secondo romanzo, "Una carrozza per Winchester", ispirato alla vita di Jane Austen, ha ricevuto una menzione d’onore al Premio Merck Serono 2014. Laureata in filosofia, collabora attivamente con il Centro di Studi sull’Etica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.



Antonella Di Pietro


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